Hai una idea? Una buona idea per un romanzo, ma non sai da dove partire? Aspetta! Medita e covala bene prima dentro di te, non farti prendere dalla foga di voler scrivere e buttarti a capofitto sul foglio bianco, rischi di bruciarti! A meno che tu non abbia una pistola puntata sulla testa e poche ore dalla consegna del tuo romanzo, il consiglio principale prima di iniziare è l’assoluta calma. Cominceremo con questo articolo l’affascinante mondo della scrittura.
Mossa 1 - L’IDEA SEMPLICE - Butta giù
qualche riga sull’idea di base del libro, non servono i nomi dei personaggi o
le azioni ma solo tutto quello che concerne la tua idea. Cosa vuoi raccontare?
Perché? Come lo vuoi raccontare? Un idea può essere l’amore adolescenziale,
raccontato con gli occhi di chi vive quell’amore o con gli occhi di chi non può
vivere quell’amore per qualunque motivo. Un idea può essere il divorzio,
raccontato con gli occhi dell’uomo o la donna che viene lasciato o dagli occhi
del bambino che si ritrova a vivere quella situazione. Un idea può essere
qualsiasi cosa purché sia una idea semplice, unica ma non banale. Dopo aver
focalizzato l’idea covala dentro di te, falla aspettare scritta su poche righe,
falla maturare e falla crescere da sola. Ti capiterà durante il giorno di
pensarci e di pensare a dei particolari che possono arricchire quella idea,
scrivili e aggiungili su quelle poche righe e poi continua ad aspettare. Ogni
giorno sicuramente aggiungerai particolari interessanti alla tua idea semplice
che si arricchirà di nuove esperienze, personaggi, azioni, sensazioni che tu
vedi nel mondo reale perché hai sempre in mente la tua idea semplice.
Arriverai, senza nemmeno ad accorgertene ad avere un idea romanzo viva, piena ed
originale, arricchita giorno per giorno e così potrai passare alla seconda
mossa.
Mossa 2 – PERSONAGGI REALI (ma non troppo) - Comincia a
pensare e buttare giù i nomi dei tuoi personaggi, descrivili su un foglio e
forniscili di carattere, di paure, di fissazioni, di aspetti positivi e di
aspetti negativi cercando di avvicinarti il più possibile alla realtà. Ma attenzione!
Non scegliere personaggi reali, rischi di rendere banale il romanzo.
Caratterizza ogni personaggio che apparirà nel romanzo e se puoi, esagerane la
caratterizzazione. Un buon romanzo ha dei personaggi che resteranno immortali
nella memoria. Porta all’estremo tutti gli aspetti di ogni personaggio, che
siano positivi o negativi. Ricorda, un romanzo non è una storia vera, i lettori
vogliono sognare ed immaginare vite impossibili. Butta tutto su un foglio e
lasciali maturare giorno per giorno.
Mossa 3 – CREARE DELLE ROTTURE - Ogni
personaggio deve avere la sua storia personale, ma poiché è inserita in
un’unica grande storia devi unire le esperienze. Crea incroci pericolosi ed
estremi tra tutti i personaggi, ma non creare unioni banali. Come nella vita
vera anche nel romanzo l’incontro deve essere casuale. Una volta unite le
storie personali crea la rottura. Un romanzo di successo non è mai lineare. Il
protagonista deve arrivare ad un punto forte di rottura per risolverlo e
rendere avvincente la storia. Un uomo sembra essere felice con la sua donna ma
poi scopre un tradimento, il matrimonio finisce, non vede più il figlio, e
comincia ad odiare il genere femminile; non vuole innamorarsi mai più e poi
(rottura) incontra una donna che gli fa perdere la testa; vivono felici ma non
gli dice di avere un figlio, lei conosce il figlio e si allontana (rottura)
ecc. (banale ma avvincente). La rottura è fondamentale.
Mossa 4 – UNISCI I PEZZI DEL PUZZLE - Ora hai
tutto. Non ti resta che unire la tua idea non più semplice ma ormai concreta e
dettagliata ai personaggi, caratterizzati e cono storie personali unite, alla
rottura degli avvenimenti che non devono essere lineari. Butta giù un
canovaccio generale all’interno del quale muoversi per raccontare la tua
storia.
Mossa 5 – RACCONTA - Seguendo
il canovaccio generale ora sei in grado di muoverti e raccontare la storia, con
eventi, pensieri, riflessioni, azioni, sensazioni che renderanno di successo
sicuro il tuo romanzo.
Il nostro viaggio nel mondo
della scrittura a breve continuerà con tanti altri consigli per scrivere bene e
avere successo. Perché vivere una vita sola quando si può scrivere vivendone infinite?
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